mercoledì 1 ottobre 2008

Realtà e finzione si fondono


Nell'intrattenimento digitale appare sempre più evidente la ricerca a modellare un mondo credibile, quindi le più sfrenate fantasie si possono trasformare in immagini concrete. La letteratura ha intrapreso questa strada molto tempo fa, ancor prima che esistesse la meravigliosa illusione chiamata cinema. Oggi gli effetti digitali rendono qualsiasi cosa "possibile". E questa tendenza si fa largo in tutti i campi, compreso quello della musica. Il video qui sopra è quello dei Royksopp, gruppo elettronico norvegese da me particolarmente apprezzato; il pezzo si intitola What Else Is There. E' proprio guardando il video che ho pensato a quanto scritto sopra. Il surrealismo del pezzo si fonde perfettamente con le immagini che scorrono. Una donna che si muove sospesa in aria (simile ad un avatar di SecondLife), delle case che si sradicano dal terreno e lentamente scivolano via. Una foresta immersa nella nebbia nasconde parti di realtà. Ma quale realtà poi? Tutto questo mi ricorda due libri: Tideland e Il mare di legno.
La tesi procede, posso mettere (quasi) un punto al primo capitolo.

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