martedì 30 settembre 2008

E come va la tesi?


Sono entrato nella fase produttiva del progetto "si, voglio laurearmi". Sto spendendo neuroni e diotrie nella scrittura del primo capitolo della tesi. Premessa su cosa sto scrivendo (ovvero non ti andare a ricercare post vecchi): sto analizzando come i socialnetwork influenzano, incentivano, diffondono, stimolano le pratiche letterarie e le strategie editoriali. Da questo, però, c'è una base abbastanza solida che funge da premessa, quindi capire meglio cos'è l'orizzontalità nella rete e se davvero si può riscontrare esclusivamente su Internet. Comprendere come le pratiche sociali si sviluppano nella rete, partendo dal concetto di interazione (che sembra una parola tanto semplice, ma che nasconde una profondità di signficato bellissima).
E poi le pratiche letterarie non si riducono a semplici scritti nati sul web e in un secondo momento riversati nelle versioni cartacee vendute in libreria, come spesso accade nell'ambiente musicale dove le myspace-band emergono e poi, alcune di queste, si affacciano sul mercato discografico (in passato ciò stupiva notevolmente i giornalisti di settore, oggi è pura quotidianità). No, per fortuna il fenomeno è poliedrico e eterogeneo. Per esempio, sto analizzando una pratica narrativa (forse letteraria?) come quella della fan fiction che, guarda un pò, anche in Italia è battuta. Sto affrontando le differenze tra i diversi socialnetwork, la prima distinzione che riesco a delineare è quella tra i tipici socialnetwork che fungono da connettori tra le persone che si conoscono (io ho tra i miei amici "Libro Faccia" ex-compagni delle elementrari) e quelli specializzati come, per esempio, aNobii (che descriverò nel dettaglio).
E poi... e poi è meglio che torno a scrivere. Salut'.
Postilla squisitamente NERD: nella foto un esempio grafico di socialnetwork.

4 commenti:

Rita Charbonnier ha detto...

In bocca al lupo per tutto!

Andrea Patassa ha detto...

Grazie Rita! Un salutone! :)

Naima ha detto...

in bocca la lupo Andrea!! Io la ho fatta sulle implicazioni socio-demografiche delle immigrazioni nei Paesi Bassi ;-))!!

Andrea Patassa ha detto...

Grazie Naima, che studi hai fatto? Sociologia? Grazie ancora. :)