giovedì 9 agosto 2007

Relax, take it easy


Eccomi qui! Dopo due settimane di assenza, due settimane di vacanza all'insegna del mare, del sole (che negli ultimi giorni mi ha gonfiato un labbro, vi giuro sembravo la Parietti senza capelli e con un filo di barba e, naturalmente, senza tette). Dopo questa Sicilia da vacanziere, da ombrelloni e sudore piacevole, quello di chi sa che prima o poi ci sarà un tuffo in acqua che lo rinfrescherà; dopo un viaggio per la Sicilia dei meloni Paceco (dolcissimi), delle brioche con il gelato di mandorle, la pasta di mandorle, la pasta, il pesce fresco (o quasi), le vespe, i tipi sul motorino senza casco, i pupi, Palermo e le sue contraddizioni, i manifesti dei politici scolarati al soleone, delle case costruite a metà, di Ibla, delle onde calme che ti solleticano la retina del costume, dei pesci che nuotano indifferenti, delle meduse, della strada lunga e rovente, di tutto questo ed altro ancora, ritorno, u pò più colorito, un pò più rilassato e pensieroso. Faccio una visitina veloce sul blog, comunincandovi che ci sono ancora e che io e l'estate andiamo ancora a braccetto. Domani me ne sto nel nido parentale (Marano Equo), mi gongolerò tra piatti familiari e chiacchere di paese, letture, corse, pedalate e, porca di quella vacca, studio.
Ho letto un paio di belle cose: Don De Lillo, Americana, Net Editore, € 8,50. Romanzo esistenziale dello scrittore americano. Un viaggio introspettivo nella psiche di un produttore televisivo, negli anni di rottura, quei settanta tanto calcati dalla cultura sinistroide italiana (quanto siamo maledettamente nostalgici), conosciuti diversamente in un'America lontana dalle pesanti e monolitiche formule europee. Don De Lillo versa nel libro le sue riflessioni sulla società americana, ma non aspettatevi una classica e sciapa critica alle stelle e strisce tanto care a quelle formule europee, assolutamente no. Don De Lillo mette al centro l'uomo nella sue essenzialità. Il libro non è altro che un concatenamento di pensieri, uno dietro l'altro, una linea continua prodotta da una mente che vive e agisce in una società. Un libro diverso, sicuramente non facile ma da provare.
Sto finendo di leggere Franco Bolelli, Cartesio Non Balla, Garzanti, €12,50. Un saggio sulla cultura pop da non recintare nell'ambiente musicale e da non intendere nelle strofette e nei ritornelli accattivanti ma terribilmente vuoti. Neanche nell'interpretazione di Warhol che, addirittura, Bolelli definisce così: "...chi pensa che Andy Warhol fosse un genio, ci sono due sole possibilità: o non ha mai davvero visto Warhol o non ha mai visto un genio", questo per darvi un assaggio sulla nettezza dei giudizi dell'autore. Ripeto, il libro è ancora sul comodino, quindi le riflessioni e gli approfindimento ve li risparmio... per adesso.
Porterò con me qualche buona lettura: Piero Rocchini, L'altra faccia dell'angelo (scatola chiusa, non so nulla sull'autore, tantomeno sul romanzo, è un regalo). Marco Amato, Una bomba al cantagiro (ben recensito da Nandropausa, mi ha stuzzicato quel tanto che basta per essere acquistato). E, ma credo che non riuscirò a leggerlo, comunque lo intasco, Massimo De Cataldo con il suo attesissimo Nella Mani Giuste.
Va bè, alla fine mi sono diliungato come al solito... pensate a chi mi conosce ed è costretto a sopportarmi... vi auguro un buon proseguimento d'estate, un agosto bum-bum (non so cosa voglia significare ma ci sta bene) e tanta, ma tanta, allegriaaaah (della alla Mike). Salut'

3 commenti:

ILARIA ha detto...

Eccomi finalmente!
Se ti dico una cosa mi sa che non ci credi .. navigo da settimane si Pata's Libreria senza aver capito che ci fosse un link a questo blog..e quindi senza averlo mai letto fino ad ora!
UN APPLAUSO PER ME!!
E va bene, supereremo anche questa ..

ILARIA ha detto...

Ah, un'ultima cosa (almeno per ora).
Se ti interessa la leggenda di Paul Mc Cartney leggiti "Il caso del doppio Beatles" di Glauco Cartocci.
E poi fai un giretto su www.massimopolidoro.com. Lo scettico per eccellenza.

Andrea Patassa ha detto...

Uè Uè, grazie per il passaggio sul blog! Va bè, meglio tardi che mai! :)